L’Ambulatorio si occupa della definizione e diagnosi delle reazioni allergiche che si possono manifestare in seguito all’assunzione di farmaci. L’allergia viene diagnosticata dallo specialista allergologo, che si occupa di identificare le relazioni fra i sintomi e i farmaci assunti, impostare gli accertamenti utili per la diagnosi (test allergologici), identificare i rischi e consigliare alternative sicure.
Quando rivolgersi all’Ambulatorio?
La visita presso l’Ambulatorio è consigliata in tutti i casi in cui si verifichino sintomi (ad esempio sfoghi cutanei o problemi respiratori) riconducibili all’utilizzo di uno specifico medicinale o in seguito ad accesso al Pronto Soccorso per reazioni avverse ad un farmaco.
Non è necessario superare i dosaggi raccomandati perché si scateni una reazione sintomatica: in soggetti predisposti le reazioni avverse possono manifestarsi anche se l’assunzione viene seguita nelle quantità corrette.
I sintomi dell’allergia ai farmaci
Un’allergia ad un farmaco può comparire a qualunque età sebbene sia più frequente nell’età adulta, dato il maggior utilizzo di terapie. Non può essere prevista, ma se ben inquadrata al momento della sua prima manifestazione permette di ridurre reazione gravi e rischi inutili per la salute del soggetto.
La comparsa di sintomi può essere immediata (poche decine di minuti dal momento dell’assunzione del farmaco) o tardiva (anche a distanza di giorni).
Le manifestazioni delle allergie ai farmaci possono essere diverse da individuo a individuo, sia per la tipologia che per l’intensità con cui esse si presentano. I distretti più frequentemente coinvolti sono quello cutaneo – con sviluppo di orticaria e angioedema (ovvero gonfiore di labbra o palpebre), l’apparato respiratorio e cardiovascolare, con manifestazioni di intensità e gravità crescenti fino allo shock anafilattico nei casi più gravi.
Come si diagnostica l’allergia ad un farmaco
L’Ambulatorio di allergie ai farmaci di Cab è strutturato per offrire al Paziente un vero e proprio percorso diagnostico-terapeutico (prima visita, eventuali test allergologici specifici, visita conclusiva).
Nel corso della prima visita vengono valutate le relazioni fra i disturbi lamentati dal paziente, eventuali reazioni avverse nei confronti di farmaci assunti, la tipologia di reazione e rischi associati.
A seguire, lo specialista valuterà la necessità di eseguire test allergologici specifici per i farmaci sospetti:
- test cutanei per dimostrare la reazione immediata o ritardata che si svolgeranno anche su più giorni (es antibiotici, anestetici, eparine);
- test di tolleranza con farmaco alternativo (es. per antinfiammatori, analgesici, anestetici);
- test di scatenamento: prevedono la somministrazione a dosaggio graduale, e sotto monitoraggio medico, del farmaco presunto responsabile della reazione allergica.
Nell’ambito della visita conclusiva e al termine di eventuali esami diagnostici, lo specialista indicherà al paziente quali farmaci potrà assumere in sicurezza perché testati e tollerati, quali evitare e quelli che, invece, è opportuno utilizzare in alternativa.
Per informazioni e prenotazioni: 039.9210202 | info@cabpolidiagnostico.it